Identità

"Per poter educare, bisogna amare"

Ecco chi siamo

L’identità di ogni individuo si forma nell’infanzia, e dipende dalle opportunità che ci vengono offerte per sviluppare le proprie attitudini, per questo la nostra scuola fonda la propria missione su valori come amorevolezza, fede, uguaglianza,  serenità, collaborazione e dialogo.

L’Infanzia Villaggi Rivetti aderisce al network delle Scuole Salesiane dell’Infanzia presenti nell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

GIOCO

Esso fornisce rapporti attivi e creativi che consentono di sviluppare potenzialità cognitive, creative ed affettive, di rivelarsi a se stessi e agli altri, di trasformare la realtà in un continuo fluire tra reale e fantastico, misurarsi con gli altri ed elaborare le regole di interazione sociale.

ESPLORAZIONE E RICERCA

Partendo dalla curiosità del bambino, lo si orienta a conoscere e ad adattarsi creativamente alla realtà e a sviluppare strategie di pensiero; a tal fine si aiuterà il bambino a confrontare correttamente le situazioni, a porre problemi, a modificare e arricchire il proprio pensiero.

VITA RELAZIONALE

Ritenuta la forma più specifica del metodo educativo della scuola dell’infanzia. Si attua in un clima di relazioni autentiche tra bambino e adulto, nel confronto e nella serena gestione delle inevitabili contrarietà.

L'attualità della proposta:

L’attività educativa della scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti” che prolunga nel tempo il carisma di don Bosco e di Maria Domenica Mazzarello, è frutto di una rete di relazioni interpersonali che creano esperienze di interazione dinamiche e costruttive; è la Comunità Educativa costituita da religiosi/e e laici (gestori, docenti, operatori, genitori, allievi/e) che a diverso titolo, nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, sono uniti da un Patto Educativo che li vede impegnati nel comune processo di formazione.
I compiti della Comunità Educativa sono:
– condividere le esigenze educative pastorali della Comunità religiosa (SDB) portatrice del carisma;
– promuovere il servizio educativo, scolastico e formativo secondo il Progetto Educativo della scuola;
– curare il funzionamento delle strutture di partecipazione;
– collaborare con la realtà sociale ed ecclesiale, e partecipare alle iniziative presenti sul territorio.

Il metodo educativo:

La Comunità religiosa (SDB) è il nucleo animatore della Comunità Educante nello stile del Sistema Preventivo. Il suo compito principale è quello di favorire la creazione di un ambiente educativo improntato allo spirito di famiglia.
Inoltre, attraverso il Direttore, responsabile della gestione del servizio educativo, scolastico e formativo, nella logica dell’animazione, ne garantiscono l’identità.
Le insegnanti laiche che sono direttamente impegnate, a promuovere la crescita umana e cristiana del bambino attraverso:
– la condivisione delle finalità educative;
– la preparazione attiva e sistematica della progettazione educativo-didattica e delle verifiche;
– l’integrazione personale tra cultura-fede-vita.